Ashtray - Wake Up

Ecco che ogni tanto dalla terra calabra sbucano quei gruppi che non ti aspetteresti mai, considerando i vari correntoni Reggae e Indie che putroppo spopolano in queste lande desolate. Dopo questo piccolo appunto passiamo alle presentazioni. Gli Ashtray sono una band punk rock e provengono da Reggio Calabria. In “Wake up” il quintetto (sono tre chitarre) mette in luce la propria creativita' che spazia dal pop punk tipico dei Blink 182 e The Ataris per arrivare ad altre sonorita' affine agli A day to Remember, passando per i Nofx ecc...
Dodici sono le tracce, che si caratterizzano da riffoni di chitarra molto metal style, batteria semplice e lineare ma efficace e voce quasi sempre pulita spezzata a tratti da alcuni scream.
Dopo un intro maliconico, si passa a “ Like a lightning in the blackest night” e “Feel so Close”, dove i reggini ci mostrano in pieno come i cd dei Blink e dei Sum41 (i migliori) l'abbiamo bruciati a furia di ascoltarli. Sulla stessa linea “Spell my soul”, e “Inch of a blind nightmare” ovvero la canzone del primo video ufficiale della band, che cosiglio di guardare, e molto attentamente. Si continua con l'acustica”Eternal War” e con le due Melodic Hardcore songs, “Back in myself” e “Puppet”, contraddistinte appunto da cavalcate, stop&go e svariati arpeggi e tapping classici della scuola californiana.
L'attenzione cala con il proseguire del disco, forse 12 tracce essendo un primo lavoro sono troppe, ma fortunatamente non portano alla noia.
In definitiva possiamo promuovere questo primo lavoro degli Ashtray, sicuramente avranno tempo e modo di consolidarsi e di trovare quel sound definitivo piu' mirato, visto che gia' ora sono di gran lunga migliori di altre band pop-punk-rock che in Italia che riempono i locali.